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Ginseng: la forza in una radice

Il ginseng è parte della nostra storia. Un ingrediente speciale che lavoriamo da sempre con cura e attenzione per garantirvi bevande dal gusto delizioso ma rigorosamente sane e per tutti.

Scopriamo insieme questa portentosa radice!

Il Panax ginseng è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Il ginseng è coltivato in altura; le piante che danno le radici di migliore qualità crescono tra i 700 e i 1500 metri. Il ginseng viene raccolto in piante che hanno almeno quattro anni, coltivate prevalentemente in Cina, Giappone e Corea.

Il termine Panax è latino  ed è derivato dal greco pan (tutto) akèia (cura, rimedio), termine dal quale viene anche la parola latina e italiana panacea, panaceae, cioè rimedio a tutti i mali. Il termine ginseng viene dal cinese rénshēn, ossia pianta dell’uomo.

 

USI E BENEFICI

Le virtù del ginseng sono attribuibili a diversi componenti presenti nelle sue radici. Oltre ad un buon contenuto in vitamine, olio essenziale e polisaccaridi (panaxani), va segnalata la presenza di saponine triterpeniche, chiamate ginsenosidi, i principi attivi principali della droga.

La pianta ha proprietà toniche e adattagone, perché favorisce la capacità dell’organismo di adattarsi allo stress rafforzando il sistema immunitario, endocrino e nervoso e migliorando le capacità fisiche e mentali.

Come tutti gli adattogeni vegetali, migliora la risposta del cervello e del surrene, incrementando quindi la resistenza dell’organismo di fronte ai più diversi agenti lesivi di carattere chimico, fisico, meccanico, farmacologico e biologico.

Diversi studi hanno dimostrato che il ginseng influenza l’asse ipotalamo-ipofisi aumentando il rilascio di ACTH, un ormone che induce la liberazione surrenale di cortisolo o “ormone dello stress”. Il cortisolo, promuove la sintesi del glicogeno e quella delle proteine a livello muscolare e stimola la funzionalità del sistema immunitario, permettendo all’organismo di resistere meglio al freddo, al caldo, alle intossicazioni chimiche, alla fatica, ecc.

Numerosi studi evidenziano inoltre le sue proprietà ipoglicemizzanti, utili per ridurre la concentrazione ematica di glucosio, in caso di diabete mellito. I ginsenosidi sembrano favorire la sintesi pancreatica di insulina ed aumentare la produzione di trasportatori del glucosio nel fegato; i panaxani (polisaccaridi) sembrano invece diminuire la sintesi di glucosio a livello epatico ed aumentare il suo utilizzo nei vari tessuti corporei.

La sua proprietà stimolante agisce su tutti i sistemi grazie alla sua abilità di aumentare temporaneamente la funzione e l’attività in modo rapido con un conseguente miglioramento dei riflessi, accelerazione alla risposta nervosa, riduzione dell’affaticamento mentale e potenziamento la resistenza fisica, e della memoria, rendendolo indicato per chi studia o ha un’intensa attività sportiva.

 

IL GINSENG FOODNESS

Foodness si inserisce nel mercato del Caffè al Ginseng nel 2014 portando una novità rivoluzionaria: una bevanda senza glutine, senza grassi idrogenati, senza olio di palma e NO OGM. Una rivoluzione che piace al consumatore, tanto da spingere gli altri marchi in commercio all’emulazione, alla quale Foodness risponde con un’ulteriore variazione nel 2015 il ginseng senza lattosio.
Ma non è tutto. Nel 2018 Foodness decide di abbandonare anche gli zuccheri lanciando la variante “senza zuccheri aggiunti”, ed oggi, nell’estate 2019, è pronta a proporvi una versione ancora più pulita, ovvero SENZA “E”: senza emulsionanti, senza antiagglomeranti e senza stabilizzanti. Tutto questo senza rinunciare alla piacevolezza della bevanda, che mantiene inalterate le sue caratteristiche di gusto e cremosità tanto apprezzate e il suo contenuto di estratto di ginseng, che è di 200 mg per ogni tazzina.