Il Golden Milk, o “haldi doodh” nella lingua originaria Hindi, è una bevanda che ha come ingrediente principale la curcuma, una spezia che deriva dalla radice della pianta curcuma longa, facente parte della stessa famiglia dello zenzero.
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14 Giugno 2016
Golden Milk, la superbevanda delle Indie
I POTERI DEL GOLDEN MILK
Il suo colore giallo ocra e le sue virtù funzionali sono dovute soprattutto alla curcumina, il principale elemento della curcuma, un potente antiossidante che insieme all’azione del miele dona a questo “latte dorato” innumerevoli proprietà terapeutiche e preventive, quali:
- Lenisce dolori muscolari e articolari e i dolori che interessano le articolazioni, lubrifica infatti la colonna vertebrale e le giunture;
- Riduce le infiammazioni presenti nell’organismo, prevenendo disturbi legati alla digestione;
- Depura il fegato supportando la sua attività e purifica il sangue riducendo i livelli di colesterolo;
- Migliora le difese immunitarie ;
- Aiuta a combattere i disturbi respiratori e le infezioni batteriche e virali come la sinusite, la tosse e il raffreddore;
- Combatte l’invecchiamento;
- Possiede notevoli virtù anticancerogene e antitumorali;
- Regola il metabolismo stimolando e migliorando la digestione

La curcuma oltre ad essere una spezia usata nel curry, è anche un rimedio tradizionale che si trovava già in scritti risalenti a oltre 2000 anni fa.
Marco Polo, raccontando dei suoi viaggi in Cina, descrive la Curcuma nel 13° secolo: “Vi è anche un vegetale, che ha tutte le proprietà del vero zafferano, così come il colore, ma che non è vero zafferano. (La Curcuma) è tenuta in grande considerazione, ed è un ingrediente in tutti i loro piatti”.